Il fioraio è un professionista nella cura di fiori e piante, un artista capace di creare composizioni floreali adatte ad ogni particolare circostanza ed un poeta che parla un linguaggio speciale, grazie al quale possiamo comunicare con parole nuove.
Scegliendo una pianta o un mazzo di fiori da regalare a una persona cara sarebbe, allora, utile spiegare al fioraio (che veste anche i panni dello psicologo) la circostanza dalla quale scaturisce il dono e le emozioni che lo animano.
In questo modo non rischieremmo di donare una rosa canina, che è associata alla sofferenza, per esprimere un grande amore, il quale, al contrario, richiede le rose rosse quando è appassionato e quelle bianche se sta delicatamente sbocciando.
Il delicato gelsomino si ritrae come la persona che lo dona per esprimere timidamente il proprio amore, proprio l'opposto del tulipano rosso, fiore che vibra d'amore e passione.
Per un'amica (ma anche per un amico visto che pure gli uomini non disdegnano i fiori) potrebbe essere opportuno un mazzo di margherite o di mimose, mentre potrebbero rivelarsi deleteri i garofani rossi che il linguaggio dei fiori associa alla rabbia o un giacinto giallo, simbolo di gelosia.
Quando si desidera essere vicini ad una persona cara in procinto d' affrontare una prova ardua si può donarle un'azalea che si dice porti fortuna e, nel caso in cui sia superstiziosa, aspettare a comprare l'alloro che adorna il capo vincitori.